Ecco un due vie semplice ed economico di Matteo 

                                       

  Ecco un bel progettino semplice  fatto da Matteo, un due vie che mi piace molto sopratutto per la semplicita' e l'economia del progetto. complimenti.

Allego qui' sotto alcune mail che ci siamo scambiati.

Ciao Davide, come ricorderai ti avevo chiesto consigli per la verniciatura delle casse che mi ero autocostruito. Ormai è un paio di mesi (anche 3 o 4) che le ho finite e funzionano veramente bene, pur avendo i loro limiti "fisici": i coni dei woofer sono solo di 10 cm e nn possono di certo riprodurre i 20 Hz... d'altra parte la sezione degli alti è molto bella, il suono risulta molto pulito, devo dire che l'HT-200 della Ciare che ho usato fa egregiamente il suo lavoro.

Dato che mi avevi detto di mandarti foto e commenti, eccoti una descrizione del lavoro con 2 o 3 immagini:

ho scelto dalla raccolta My Personal Speaker della Ciare il progetto V03 che mi interessava soprattutto per le dimensioni contenute e la configurazione in bass-reflex. Non ho rispettato appieno il progetto, diciamo che ho tenuto conto solo delle dimensioni del mobile, per quanto riguarda i componenti ho optato per:

  • tweeter: Ciare HT-200 (uguale all'MT-200 consigliato, solo che senza schermatura del magnete che tanto a me non serve)
  • woofer: Accord LS-700 (ottimo woofer da 10 cm, una buona alternativa all'MW-100 consigliato, con la differenza che l'Accord è un po' meno potente, non è schermato e costa 10 euro in meno)
  • crossover: non ho utilizzato il crossover della Ciare HF-21, in quanto il rivenditore non l'aveva disponibile, ho quindi preferito l'autocostruzione del filtro, con frequenza di taglio sui 3000Hz (ottima scelta, in quanto l'HT-200 è molto buono ed è utile farlo lavorare per bene), del tipo Butterworth di 2° ordine (12 dB/ottava), gli schemi e i valori si trovano sulla stessa guida Ciare
  • legno: per il mobile ho usato del multistrato di betulla da 15mm, che ho poi verniciato seguendo i consigli di Davide, in modo da non nascondere le venature
  • fonoassorbente: ho usato del poliuretano bugnato da 25mm, che mi è stato consigliato da un esperto in acustica
  • tubo di reflex: per il tubo di reflex ho utilizzato due pezzi di tubo grigio per impianti elettrici, di diametro interno 21mm e lunghi 65mm
  • infine come morsetti per il filo di collegamento all'amplificatore, fo usato due connettori a vite, in quanto più facili da montare e in generale migliori rispetto a quelli a vaschetta

Ecco, dopo essermi fatto tagliare il legno (non ho proprio gli strumenti per farlo), ho assemblato i pannelli con la sola colla vinilica (anche se dalla foto non si vede, ho abbondato, in modo che la tenuta fosse perfetta). Ho fatto lo sbaglio di utilizzare la colla vinilica normale e l'ho pagato con più di un'ora di scartravetraggio e un mucchio di fatica: è assolutamente da non fare, meglio spendere 10 euro in più nella colla vinilica per legno, che diventa dura (e non gommosa) e si può togliere facilmente nei punti in cui è sbavata.
I morsetti a vite per il filo di rame li ho messi facendo un buco col trapano, li ho posizionati e quindi gli ho passato attorno la colla in modo che facesse da guarnizione ed evitasse perdite di suono.
ho lasciato per ultimo il pannello del retro, in modo che si possa passare facilmente in tutti gli angoli la colla: prima di chiudere completamente il box (ed avere solo più l'apertura del woofer per manovrare all'interno) ho passato un filo di colla (anche se non si trattava proprio di filo, in quanto ho abbondato parecchio) lungo tutte le giunture, in modo che il mobile fosse completamente sigillato.
Quindi ho incollato anche il pannello posteriore e dopo che si è indurita la colla ho ripassato internamente anche le nuove giunture formate da questo pannello. Dimenticavo: prima di incollare quest'ultimo pannello ho fissato il tubo di reflex con la solita colla vinilica.
Finito l'assemblaggio dei pannelli sono passato alla verniciatura. Ho provato diversi prodotti (mordenti solubili in acqua, in alcool e mordenti già pronti), ma alla fine ho scelto un'impregnante color rovere, che mi piaceva molto per la colorazione chiara tendente al giallo. Questo impregnante, usato diluito, può essere usato come mordente e, inoltre, contiene della cera: basta quindi una ulteriore mano di smalto trasparente e si ottiene un ottimo risulato estetico. La cosa più problematica in questa fase è stata la colla, che mentre mi sembrava di averla tolta già tutta, durante la coloratura con questo impregnante diluito (mi pare 4 parti di acquaragia per ogni parte di impregnante, ma potrebbero essere anche 5, poi dipende anche se lo si vuole più o meno chiaro) si è ripresentata sotto forma di macchie bianche che non assorbivano il colore. Dopo un'altra passata con la cartavetro ho dato ancora una mano di impregnante diluito e, una volta asciugato, ho passato una mano di smalto trasparente ed ho poi dato una passata con cartavetro molto fine per dargli una lucidata, il tutto.

Finito il lavoro le ho posizionate su una lunga mensola (come si intravede dalla foto) e le ho collegate al mio amplificatore (anch'esso autocostruito):

      

 è solo da 10+10W, ma la mia stanza è piccola e bastano già per sentire bene senza far scappare i vicini (o dover scappare io...)

Il risultato è molto soddisfacente, assolutamente meglio di quanto mi potessi aspettare. I bassi, pur non essendo spettacolari (ripeto, non si può chiedere più di tanto ad un cono da 10 cm...) sono comunque molto presenti; gli alti sono veramente molto belli, penso che siano proprio il punto di forza di queste casse, danno un suono veramente pulito e piacevole (non squillante o fastidioso).
Diciamo che dopo tanto lavoro, da una certa soddisfazione poter dire "l'ho fatto io" e constatare che la musica si sente meglio che con casse che si trovano a prezzi ben più alti nei negozi di Hi-fi.
A proposito di prezzo, la spesa totale si aggira attorno ai 100 euro, quindi un costo abbastanza contenuto.
Se si vuole risolvere il problema dei bassi si può optare per un subwoofer, cosa che farò presto e che poi, magari, racconterò come per la costruzione di queste casse.
Spero di essere stato più o meno chiaro nel commento, se ci sono domande, commenti o suggerimenti (anche riguardo al subwoofer più adatto da aggiungere a queste casse) il mio indirizzo e-mail è meo85@libero.it

Grazie ancora per i consigli e spero di non averti annoiato con questa descrizione. Se vuoi pubblicarla sul tuo sito... è tutta tua!

Sì, in effetti tutto il progetto è basato su una certa economicità, ma del resto va bene per le tasche di uno studente delle superiori come me... certo che in conofronto a casse comprate, anche più grandi, che ho sentito dai miei amici (soprattutto quelle che fanno parte di quegli imponenti stereo a "cubo"), le mie rendono mooolto meglio negli alti e spesso anche nei bassi.

Il finalino è un semplicissimo kit di Nuova Elettronica, LX1307, a dir la verità sono 2 LX1307, in quanto è un kit di un ampli mono da soli 5 W RMS (10W musicali) con alimentazione 12V, niente a che vedere col valvolare (che purtroppo non posso permettermi); cos'ha di buono questo finalino (che come puoi vedere ho dotato addirittura di vu-meter a lancetta, che a me piacciono molto) è che è facilissimo da costruire, tiene poco spazio, non ha bisogno di tarature, ha già un controllo volume integrato (che agisce sul guadagno dell'intero ampli) e costa pochissimo: il kit singolo (ne servono chiaramente 2) costa 7 euro e rotti, diciamo che per averlo stereo sborsi l'esorbitante cifra di 15 euro...  per l'alimentazione ho usato un alimentatore stabilizzato esterno da 12 V - 1A (anche se è totalmente inadeguato ed ora ne dovrò comprare uno da almno 2A). Diciamo che è proprio il minimo, io l'avevo già pronto in casa (avevo provato a costruirlo un po' di tempo fa) e quindi ho usato quello, conta che a me va bene solo perchè ho una camera piccola (sui 10 metri quadri) e 10 W bastano...

Certamente i due finali che mi hai indicato sono nettamente migliori rispetto al mio.

Non ho una grande esperienza nel valvolare, certamente quello di Nuova Elettronica è migliore (tra l'altro in classe A, quella che gli audiofili considerano migliore in assoluto); certo non è che costi proprio pochissimo è gia un finale di un certo livello...

Interessante anche Ella, anche se sicuramente di minor pregio rispetto all'altro, già solo per il fatto che è ibrido.... sarà certamente più facile da realizzare e, comunque, non penso che risulterà poi tanto minore rispetto all'altro (avrà di certo meno presente il suono pastoso delle valvole)

Tra l'altro, che ambienti devi sonorizzare con questi ampli? ambienti grandi o stanze non tanto grandi? Perchè come tipo di ampli sono entrambi più per le stanze di dimensioni medio-piccole, in cui si riesce a valorizzare la qualitò del suono senza dover richiedere tanta potenza.

Bellissime anche le ultime casse che hai realizzato, come le altre la finitura è bellissima... particolare il tweeter, di che tipo è? Nella costruzione hai seguito un particolare progetto?

Ti allego infine lo schema del cross-over:

    

 ho usato come induttanza 0,60mH e come condensatore 4,7uF. Lasciati suddivisi come sono disegnati permettono il bi-wiring, io li ho montati attaccati, per semplicità, tanto non avrei usato il bi-wiring. Da ricordare che il tweeter va montato in controfase (polarità opposte) in quanto il segnale si sfasa di 180°. La frequenza di taglio è di 3000 Hz

Se c'è qualche dubbio o richiesta, scrivimi pure senza problema...

Ciao ciao,      Matteo 

                                                       meo85@libero.it

 

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